In diminuzione i tassi di interesse sulle nuove erogazioni
Continuano a diminuire i prestiti alle imprese. A dicembre, rileva Bankitalia, il credito erogato alle società non finanziarie sono diminuiti, su base annua, dello 0,7%: una prestazione deludente, soprattutto dopo il rimbalzo positivo di novembre (+0,2%). Le variazioni sui dodici mesi di prestiti e depositi terminati in novembre – spiega però via Nazionale – potrebbero aver riflettuto gli effetti della diversa scadenza fiscale per i versamenti in autotassazione, fissanta nel 2015 al 30 dicembre e nel 2014 al 1° dicembre.
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,72 per cento (2,76 per cento nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,26 per cento (1,07 per cento a novembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,52 per cento.
Il rallentamento del credito alle imprese trascina in territorio negativo l’andamento complessivo dei prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, che nell’ultimo mese del 2015 hanno registrato una contrazione su base annua dello 0,3 per cento (+0,5 per cento a novembre).
Un calo realizzato nonostante la buona performance dei prestiti alle famiglie, che a dicembre sono cresciuti dello 0,8% sui dodici mesi, come è accaduto a novembre. I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,80 per cento (2,85 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,92 per cento (8,29 nel mese precedente).
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