Fase due: Confesercenti Immagine e Benessere, “Parrucchieri, estetiste e le altre imprese del settore devono riaprire prima. Sì a progressività territoriale”

Fase due: Confesercenti Immagine e Benessere, “Parrucchieri, estetiste e le altre
imprese del settore devono riaprire prima. Sì a progressività territoriale”

 

“Parrucchieri, estetiste, barbieri, make-up artists, negozi di nails, massaggiatori, tatuatori e tutti gli operatori del benessere in Italia, impegnandosi a garantire standard massimi di sicurezza ed adottando i previsti specifici protocolli, chiedono al Governo di consentire di poter riaprire al più presto, anche adottando un criterio di progressività territoriale. Non si possono tenere chiuse queste imprese per un periodo di tempo così lungo: il lockdown per il comparto del benessere crea una situazione folle ed antieconomica”.

Così Confesercenti Immagine e Benessere che, per voce del suo Presidente Sebastiano Liso, sottolinea: “La scelta del Governo rischia di far fallire definitivamente il nostro settore perché molti operatori non riescono ad assicurare alle loro famiglie un dignitoso sostentamento. Siamo un comparto di 100 mila aziende che dà lavoro a 500 mila operatori. Rappresentiamo un fiore all’occhiello del Made in Italy, dobbiamo vincere la paura: si deve ripartire in sicurezza, ma si deve ripartire, perché rischiamo di avere un Paese povero con milioni di disoccupati”.

“Abbiamo chiesto di riaprire, su base territoriale – conclude Liso – iniziando dove il contagio del coronavirus non si è sviluppato e firmando con il Governo protocolli specifici. Siamo ancora in attesa di risposte su aiuti a fondo perduto, moratoria sugli affitti, blocco dei pagamenti sulle utenze. Vogliamo ridare coraggio ed ottimismo alle nostre imprese, vogliamo contribuire a far ripartire l’Italia. Vogliamo riaprire”.

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