Il Viminale ha pubblicato la circolare a firma del capo di gabinetto, prefetto Bruno Frattasi, che fornisce ai prefetti le indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid 19.
Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio.
I gestori e gli esercenti – spiega la Circolare del Ministero dell’Interno – sono obbligati a verificare il possesso del green pass, mentre la verifica dei documenti è discrezionale: non e’ sempre obbligatoria, ma possono farlo “necessariamente nei casi di abuso o di elusione delle norme”, come ad esempio in caso di “manifesta incongruenza” della certificazione verde con i dati anagrafici in essa contenuti.
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