“Il taglio dei tassi di interesse deciso oggi dalla Bce costituisce certamente una buona notizia, ma si tratta solo del primo passo di un percorso che auspichiamo possa essere rapido. Si tratta infatti di una mossa ancora marginale se riportata alla dimensione dei rialzi varati nel passato biennio, che ha portato a un aumento dei tassi di interesse di ben 450 p.b e che per le imprese si traduce in tassi sui prestiti aumentati di un ulteriore punto e mezzo nel corso dell’ultimo anno”. Così Confesercenti.
“Nostre valutazioni indicano che il taglio deciso oggi potrà determinare un maggiore flusso di credito annuo pari a 4,5 miliardi. Un sollievo quanto mai necessario per il mondo delle imprese e per le famiglie, che si trovano ad affrontare una congiuntura particolarmente incerta e che, secondo le stime già diffuse da Confesercenti, potrebbe determinare nel 2025 un rallentamento del tasso di crescita del Pil rispetto all’1% atteso per quest’anno. Anche in questo caso va tuttavia segnalato come il passo odierno non sia assolutamente sufficiente a ripristinare le condizioni creditizie precedenti la stretta monetaria. Ad oggi la massa di impieghi concessa alle imprese è infatti inferiore di 35 miliardi rispetto a un anno fa, con i prestiti alle PMI ridottisi di quasi il 9%”.
L’articolo Bce: Confesercenti, taglio largamente insufficiente, in due anni tassi aumentati di 450 punti base proviene da Confesercenti Nazionale.
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