In attesa che siano emanate a livello nazionale i protocolli per il comparto benessere, come Federazione di categoria, di concerto con l’ufficio legislativo nazionale di Confesercenti abbiamo, elaborato un protocollo da mettere a base della discussione con la Regione Sicilia
Premessa
La CONFESERCENTI IMMAGINE E BENESSERE ha espresso attraverso i suoi comunicati stampa la protesta e la delusione nei confronti del DPCM del 26 aprile 2020, perché non ha considerato la riapertura del nostro comparto che raggruppa al suo interno le imprese di acconciatura, di estetica, di barberie e più in generale dei servizi alla persona.
Questa grave decisione mette ancora di più in ginocchio un settore che è stato costretto a causa del Coronavirus a chiudere da più di due mesi senza aver percepito a tutt’oggi di alcun sostegno concreto che possa rappresentare un valido aiuto.
In verità, il settore del benessere, sotto il profilo della tutela della salute dei propri clienti e dei dipendenti, può già offrire tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza e nel, rispetto delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie.
In considerazione di ciò si propongono le seguenti Linee guida al protocollo sicurezza per il settore benessere:
Circa gli aspetti di carattere organizzativo
● Lo svolgimento dell’attività di acconciatura – estetica potrà espletarsi esclusivamente su appuntamento (telefonico, tramite app o e.mail);
● La permanenza dei clienti all’interno dei locali dovrà limitarsi al tempo strettamente necessario all’erogazione del servizio/trattamento;
● Nelle imprese più strutturate potranno adottarsi, orari di apertura flessibili per rendere compatibile lo svolgimento dell’attività e la turnazione dei dipendenti;
● Dovrà essere data idonea informazione, sia al personale che alla clientela, con locandine esposte dentro i locali sulla corretta applicazione delle norme contenute nel protocollo di sicurezza;
● Sia i dipendenti che i clienti avranno l’obbligo di indossare la mascherina in ogni fase del trattamento, comprese le operazioni di cassa;
Limitatamente ai saloni di acconciatura che normalmente non dispongono di box chiusi nell’ambito dei quali circoscrivere la presenza di un solo cliente:
● Utilizzo di postazioni distanziate di almeno 1 metro, o alternate tra di loro, sia nella zona del lavaggio che nelle zone trattamenti;
● distribuzione della clientela tra gli addetti in modo tale che ciascun operatore abbia in carico un massimo di due clienti contemporaneamente qualora uno dei due sia in fase di attesa tecnica (tempo di posa del colore)
Circa gli aspetti igienico-sanitari
● L’utilizzo di mascherine e guanti è obbligatorio per il personale. La clientela dovrà indossare la mascherina che, nel caso fosse prescritta come obbligatoria dall’autorità in tutti i luoghi chiusi, dovrà indossare già all’entrata. In caso il cliente fosse sprovvisto la mascherina verrà fornita dalla parrucchieria/barberia/centro estetico;
● Laddove non potesse essere garantito il distanziamento l’operatore dovrà indossare anche occhiali protettivi;
● Le postazioni dovranno essere igienizzate dopo ogni trattamento;
● La sanificazione dei negozi/saloni dovrà avvenire settimanalmente;
● Disinfezione servizi igienici dopo ogni utilizzo e pulizia degli spogliatoi del personale giornaliera;
● Utilizzo, ove possibile, di materiale monouso e lavaggio a temperatura adeguata e con prodotti igienizzanti dei dispositivi in tessuto;
● Posizionamento di soluzioni disinfettanti all’ingresso e in corrispondenza di tutte le postazioni di lavoro a disposizione del personale e della clientela.
Misure aggiuntive per i centri estetici
● Utilizzo di camici monouso o lavaggio giornaliero degli indumenti ad alta temperatura con prodotti igienizzanti;
● Accurata detersione dei lettini con ipoclorito di sodio-candeggina o alcool denaturato, e arieggiamento della cabina dopo ogni trattamento.