La denuncia di Anva Confesercenti: “50 mila gli irregolari con un giro d’affari di 5 miliardi di euro l’anno”
Un esercito di venditori abusivi rischia di mettere in ginocchio il settore del commercio ambulante che da solo rappresenta il 15 per cento delle attività commerciali. Cinquantamila irregolari, in gran parte gestiti e sfruttati dalla criminalità organizzata, erodono in misura continua e crescente il fatturato (25 miliardi di euro annui) delle 180 mila imprese ambulanti che operano negli 8.000 comuni italiani, spesso li dove il commercio tradizionale e soprattutto la grande distribuzione non arrivano. Così, complici la crisi economica, la mancanza di controlli adeguati e l’accondiscendenza di buona parte degli italiani (il 48 per cento secondo un nostro sondaggio Confesercenti SWG), 4-5 miliardi finiscono ogni anno nelle casse del commercio abusivo. E mentre gli illegali prolificano, cresce il numero delle imprese, ambulanti o tradizionali, che chiudono i battenti, facendo somigliare il saldo tra aperture e chiusure sempre più ad un bollettino di guerra.
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