Crescono gli immigrati italiani all’estero: +28,8%
Resta ancora forte il flusso di migranti dall’estero, tanto da rappresentare il fattore prevalente di crescita della popolazione residente in Italia e facendo si’ che negli ultimi 20 anni l’ingresso dei cittadini stranieri ha costantemente prodotto un saldo migratorio positivo con l’estero modificando la struttura demografica del Paese, tanto che al 31 dicembre 2012 gli stranieri costituiscono il 7,4% della popolazione residente. Eppure lo scorso anno si e’ registrato un calo di 35mila iscrizioni dall’estero rispetto all’anno precedente (-9,1%). Gli immigrati sono stati 351mila. Per contro, in confronto all’anno precedente le emigrazioni per l’estero aumentano del 28,8%. Lo dice l’Istat nel rapporto sulle migrazioni internazionali e interne della popolazione residente in Italia. Tra gli immigrati la comunità più rappresentata è quella rumena che conta quasi 82 mila ingressi, seguita da quelle cinese (20 mila), marocchina (circa 20 mila) e albanese (14 mila). Rispetto al 2011 calano le iscrizioni di cittadini moldavi (-41%), ucraini (-36%), peruviani (-35%) ed ecuadoriani (-27%). Crescono invece gli ingressi di cittadini africani (+1,2%), di alcune cittadinanze asiatiche e, soprattutto, di quelle comunita’ soggette a conflitti bellici nei Paesi di origine (Nigeria, Pakistan, Mali e Costa d’Avorio).
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